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Miscellanea
di beni delle arti popolari sarde
Alcune
stime ci dicono che ben il 75% delle produzioni vendute di
artigianato sardo sono merci contraffate (prodotte secondo
procedimenti industriali o in nazioni dove i costi del lavoro
sono inferiori) e questo va a tutto danno delle imprese che
seguono invece i procedimenti tradizionali e tipici di produzione
dell’artigianato
sardo. Sono pertanto indispensabili iniziative
chiare e forti volte a limitare
questa pratica del vendere merci contraffate. Ma
anche interventi
istituzionali sarebbero vani senza una sensibilità
diffusa verso il problema. Pertanto, qui cercheremo di attirare
la vostra attenzione sul ricco
patrimonio dell’artigianato artistico sardo. |
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Questo
perché divulgare il patrimonio di saperi e del “saper
fare” di queste arti popolari significa contribuire
a salvaguardare i valori di un’antica civiltà
e tutelare una cultura
materiale “etnica”, indispensabile per non
recidere per sempre i legami col passato e la tradizione di
questa nostra isola. Senza dubbio l’artigianato costituisce
un patrimonio culturale vero e credibile nella storia di quest’isola
e presenta connotati inconfondibili, che ne fanno una produzione
etnica, capace di suscitare sia alla vista che al tatto sensazioni
uniche. Un altro obiettivo è quello di salvaguardare
la tradizionale manualità degli artigiani sardi, unito
alla valorizzazione del loro talento istintivo; quella sarda
è infatti un’etnia sorprendente per la ricchezza,
varietà ed originalità del proprio patrimonio
artistico. |
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